mercoledì 28 agosto 2013

COSA ESSER TU?


Cosa esser tu? E' questa la domanda che mi avrebbe posto il Brucaliffo nel caso in cui ci fossimo imbattuti l'uno nell'altra. 
Ovviamente io non sono Alice (e neanche un fiore) per cui devo concentrarmi un secondo e riuscire a spiegare chi sono.
Ok, premesso che non sono Alice (e neanche un fiore) posso anche dire di non essere un'amante di "Alice nel paese delle meraviglie". 

Ai tempi, quando non avevo ancora %@# anni, mi era apparso un cartone un pò psichedelico: un coniglio molto elegante ma isterico, un biscotto che a mangiarlo si diventava piccolissimi o grandissimi, un tricheco che insidiava delle povere ostrichette, fiori di campo che dire malefici è poco e, per finire, i palmipedoni!!!Ma qualcuno ha mai capito cosa cazzo fossero i palmipedoni?!Mah...

Appurato che Alice mi mandava in confusione posso tranquillamente affermare che il mio cartone preferito è stato "Cenerentola". Il non plus ultra della banalità direte voi, può darsi, ma sfido chiunque a ribaltare la propria sorte riuscendo ad infilarsi in una minuscola scarpina di cristallo! Non è poi così banale che alla fine "vissero tutti felici e contenti", ci vogliono sacrifici e requisiti, in quel caso: un piede mini (in grado di entrare nella scarpetta e farti stare in equilibrio), una resistenza al dolore pari a quella di Walker Texas Renger, un fegato enorme (per sopportare le sorellastre e la matrigna fino al momento giusto per dargli un bel calcio, sempre con la scarpetta di cristallo), la bussola per trovare il principe (e qui non c'è bisogno di commentare) e la dignità, nel momento in cui si è principesse del reame, di guardare tutti dall'alto in basso mantenendo un certo à  plomb.

Tutta questa prosopopea per rispondere alla domanda del brucaliffo: "Cosa esser tu?" Sono una persona che ama le cose semplici, convinta che ognuno può diventare ciò che vuole, che nella vita nulla è per sempre e che per essere felici e contenti basta una dose di dolcezza al giorno, magari un cupcake.